52 è il numero delle settimane che compongono un anno, 52 sono le meravigliose destinazioni che il New York Times consiglia di visitare almeno una volta nella vita. In vetta alla classifica non poteva che esserci la città più affascinante d’America: New Orleans. “Non esiste città al mondo come New Orleans”, così si apre la presentazione della prima classificata dei 52 places to go; un vero e proprio melting pot di culture e tradizioni da tutto il globo che hanno reso la città l’espressione autentica della diversità e di come essa si possa esprimere liberamente in tanti modi: musica, costumi, lingue, usanze e così via…

Medaglia d’argento alla Colombia che “dopo mezzo secolo di guerre civili, non vede l’ora di tornare il Paese avventuroso e cosmopolita che merita di essere”: cibo delizioso, festival famosi in tutto il mondo, clima irresistibile e destinazione venerata soprattutto dagli amanti del buon caffè; non a caso nel 2016 è stata nominata dalla Gallup International Association come il Paese più felice al mondo.

Ad entrare con sorpresa nel podio nella classifica stilata dal New York Times la “regione segreta d’Italia”: la Basilicata. “Approfittate dell’occasione prima che venga rivelata al mondo intero” e diventi una meta troppo turistica, senza riuscire a cogliere silenziosamente il lato primitivo della Capitale Europea della Cultura 2019: Matera, che grazie al premio conferitogli avrà la possibilità di mettere in mostra lo sviluppo maturato negli anni e aumentare la fama a livello internazionale attraverso eventi culturali di ogni tipo.

E al 40esimo posto non solo la nostra regione, l’Emilia Romagna, ma anche la nostra città: Rimini. Un risultato a dir poco inatteso in occasione della riapertura del Cinema Fulgor e del museo dedicato a uno dei più grandi registi della storia: Federico Fellini, che proprio in quella sala vide, in braccio al suo papà, il suo primo film Maciste all’Inferno e che il 20 gennaio vedrà l’inaugurazione con uno spettacolo in suo onore. La descrizione prosegue con l’evento dell’anno che si tiene a Bologna: FICO Eataly World, il parco agroalimentare più grande al mondo che richiama turisti curiosi e golosi da ogni dove.

L’Alto Adige si è piazzato al 50esimo posto grazie allo spirito dei tirolesi che “nonostante la cancellazione dei voli diretti verso Bolzano del 2015 hanno saputo rialzarsi dalla perdita di turismo trasformandola in una destinazione di benessere”; tra le proposte più suggestive “il villaggio di suite e saune costruite attorno a un lago alberato di meli del Seehof Nature Retreat, i letti galleggianti dell’hotel di lusso Montchalet e l’area benessere di 5000 mq con saune all’aroma di fieno e bagni termali con vapori a base di erbe dell’Alpenroyal Hotel”.
