La suggestione dei paesaggi montani, la neve che abbraccia la luce del sole e regala incredibili riflessi argentati. E poi le eleganti sagome di abeti, larici e pini che impreziosiscono tutta la Val di Susa. Ma una settimana bianca a Bardonecchia, nel cuore del comprensorio sciistico della “Via Lattea”, non è solo una carezza per gli occhi: qui potrete trovare strutture sciistiche e alberghiere modernissime, raggiungibili con estrema facilità. Arrivare nella “Perla delle Alpi” piemontesi è, infatti, facilissimo, grazie a collegamenti autostradali e ferroviari diretti. Una scelta decisamente “smart” per chi non vuole rinunciare alla più classica delle vacanze invernali con in dosso gli sci.

Impianti di risalita a Bardonecchia

Questa splendida località incastonata sulle Alpi Cozie è un vero e proprio Eden per gli sciatori. Partiamo dalle sue strutture: 23 impianti di risalita (con trasporto di 30.000 persone/ora), 100 km di piste (di cui 5 nere; 18 rosse e 16 blu) e percorsi per le ciaspolate. Ovviamente non mancano le scuole di sci e snowboard, la pista di pattinaggio e tantissimi locali dove vivere anche i momenti più “mondani” della vacanza sulla neve. La stagione di quest’anno si è aperta con una grande novità: una nuova seggiovia “gigante” da ben 6 posti. “Tutti gli impianti sono stati rifatti nel 2006 in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino” spiega Nicolò Gatta, da anni maestro di sci a Bardonecchia e ideatore del progetto “Neve in Piemonte”, un’iniziativa che punta a far scoprire questa località a livello italiano. “Soprattutto per quanto riguarda lo snowboard – continua Nicolò – qui si sono svolte le gare per le discipline Halfpipe e Slopestyle”. Ma le sue piste non sono certo un’esclusiva per chi ha già dimestichezza con gli sci. “Si parte dai 1300 metri del centro abitato – osserva – sino ad arrivare ai 2800. Ben 1500 metri di dislivello adatti a sciatori e snowboardisti di tutti i tipi”. Sulle piste c’è la possibilità di essere assistiti costantemente da un maestro, pronto a dare consigli e aggiornamenti sulle condizioni meteo agli sciatori. Uno ski pass giornaliero può costare a partire da 37 euro, con un particolare occhio di riguardo per i più giovani che possono pagare un prezzo ridotto (19 euro), se dimostrano di essere studenti.

Snowboard a Bardonecchia (foto di Alessandro Cocco)

Da questo humus non poteva che nascere una grande tradizione di campioni del Circo bianco tricolore. Dai pendii di Bardonecchia arrivano, infatti, i fratelli Giovanni e Camilla Borsotti, entrambi nazionali azzurri, e proprio qui insegna ancora oggi Alessandro Casse, negli anni ’70 primatista mondiale di chilometro lanciato. Anche suo figlio Mattia, medaglia d’oro in discesa libera e di bronzo in supergigante ai Mondiali juniores 2010, ha iniziato a sciare su queste nevi. Nella vicina Cesana Torinese vive Daniela Ceccarelli, campionessa olimpica nel Supergigante a Salt Lake City 2002. La grande kermesse olimpica del 2006 ha dato tanto a questo borgo alpino anche dal punto di vista dell’accoglienza ed ha permesso un ampio restyling di tutte le strutture alberghiere. Inoltre, la sua posizione strategica le consente di essere facilmente raggiungibile in treno e in autostrada. Chi vuole può anche fare un salto nella vicina Francia, per provare le nevi delle località sciistiche transalpine.

Ciaspolata sulla neve

Tante le attività che è possibile svolgere durante una vacanza su queste montagne. “Le ciaspolate sono sicuramente un’esperienza molto suggestiva – ci dice Corinna Botteghi, responsabile booking del progetto “Neve in Piemonte” a Bardonecchia – è possibile anche passare per i sentieri estivi coperti di neve per scoprire dei luoghi dove normalmente non si accede”. Molto particolari anche le cene in quota, organizzate dai tantissimi rifugi e chalet della zona. Qui, oltre al buon cibo è possibile godere di spettacoli notturni davvero unici. Per i più sportivi, poi, ci sono le snowbike elettriche: con salti, sgommate e derapate il divertimento è assicurato. A Bardonecchia ci sono anche interessanti alternative alle piste da sci. “Torino è ad appena 50 minuti di treno dal paese – continua Corinna – si può comodamente arrivare in città per una visita e poi tornare in serata. Inoltre, c’è anche una piscina di 25 metri, con la possibilità di fare yoga, pilates e tante altre attività”.

Ma davvero c’è qualcuno disposto a privarsi del divertimento sugli sci?