A dominare il cielo è ormai arrivata la nebbia, che ci conduce alle porte di Halloween. Un itinerario ai confini del normale esiste, e attraversa diverse zone dell’Italia, da Nord a Sud, da visitare nella notte del dolcetto o scherzetto o anche tutto l’anno.
La città fantasma di Consonno
Partendo da Lecco, è famosa la città di Consonno, sui monti della Brianza: un tempo veniva chiamata la Las Vegas italiana, poiché era teatro di divertimento con il suo grande centro commerciale, locali notturni e negozi di vario genere. Nel 1976 il sogno americano svanì in seguito ad una frana, che distrusse la via che collegava la provincia di Olginate a Consonno. Da allora le luci si spensero e divenne una città fantasma, dai colori macabri.

La torre degli incurabili
Immerse nella campagna si trovano le rovine di un antico mulino a vento in disuso, a Giugliano in provincia di Napoli. Alcuni anziani sostengono che lì vi sia stato un luogo ospedaliero, forse un manicomio, in cui venivano ricoverati pazienti incurabili. Ancora oggi sono stati avvistati fenomeni paranormali, con urla e strane figure. È per questo che il vecchio mulino è chiamato la torre degli incurabili.

Gli scheletri della Cappella Sansevero
In uno dei musei più importanti di Napoli, nella Cappella Sansevero sono esposte varie opere importanti tra le quali le macchine anatomiche: si tratta di due scheletri di un uomo e una donna scarnificati per scopi medico-scientifici, per volere di un antico principe. La leggenda afferma che questi due corpi appartengano al cadavere di due servi uccisi dal principe, a cui è stato iniettato del mercurio nelle vene per far sì che l’apparato circolatorio rimanesse solidificato. Vederli dal vivo conoscendo la storia, fa scappare a gambe all’aria.

Il Cristo degli Abissi
Nei pressi di Camogli, alla baia di San Fruttuoso il mistero si cela sotto il livello del mare: una statua di 2,50 metri di altezza venne inabissata nelle acque liguri su progetto di un giovane sub, che vide morire un suo amico durante un’immersione. Il Cristo degli Abissi è dedicato proprio a lui. Uno spettacolo marino inquietante.

Il castello del monaco morto
Risalendo dagli abissi il terrore non è ancora finito: lo possiamo trovare anche a Torino, dove un antico castello suscita paura ad ogni passante: il Maniero della Rotta di Moncalieri. Tra le vecchie mura abbandonate aleggia la figura di un monaco morto durante la guerra santa, avvistato più volte da molti testimoni. Si salvi chi può!

La dama fantasma di Mantova
Un altro castello ospita i nostri amici fantasmi, quello del Palazzo Ducale di Mantova: qui il ricco feudatario Francesco Gonzaga fece decapitare la moglie Agnese Visconti accusandola di tradimento. Da quel giorno, si dice che la dama appaia la notte di Natale vagando per il castello e urlando perdono per aver tradito il marito. Struggente amore horror.

La casa del violino
In provincia di La Spezia, Scogna Sottana ospita la tenebrosa casa del violino, dimora di un musicista morto dopo una lunga malattia. Restò disabitata per molto tempo fino a quando decisero di riaprirla offrendola a chi vi volesse soggiornare anche per una notte. Molta della gente che vi dormì, sostiene che di notte il violino, chiuso in una bacheca di vetro della casa, inizia a suonare da solo. Una melodia dal regno dei morti.

Il soffitto horror di Aosta
Uno dei castelli più famoso del Medioevo è il Castello di Fenis di Aosta. Meta di molti turisti, è aperto al pubblico tutto l’anno. Ed ogni anno i visitatori affermano, camminando nel castello, di aver sentito schiamazzi e passi provenienti dal piano superiore del castello. Piano sigillato da secoli sia per i turisti sia per gli addetti ai lavori del castello. Meglio non visitarlo da soli.

La casa delle anime
Nella provincia di Genova, a Voltri, una casa spettrale sorge sulla collina. Un tempo era una vecchia locanda, i cui gestori, con gravi problemi mentali, uccidevano chiunque vi sostava e buttavano i cadaveri in una fossa comune. È chiamata la casa delle anime, in cui dal Dopoguerra in poi sono accaduti fatti strani e apparizioni misteriose, come quella documentata da un vecchio filmato della Rai. Vedere per credere, se avete coraggio.

Il ponte del diavolo
A pochi chilometri da Lucca, la cittadina di Borgo a Mozzano ospita il singolare ponte della Maddalena, meglio conosciuto come ponte del diavolo. Una leggenda racconta che per costruirlo, il sindaco non aveva la possibilità di finirlo nei tempi previsti. Così il diavolo gli apparve e gli propose uno scambio: avrebbe finito il ponte se avesse ricevuto l’anima della prima persona che l’avrebbe attraversato. Inizialmente il sindaco accettò, dopo preso dai sensi di colpa, decise di far attraversare il ponte ad un maiale. Riuscì ad ingannare il diavolo, il quale si gettò dal ponte. Chi vuole specchiarsi in quel fiume?
