Una è l’isola dei ritmi calmi e rilassati, l’altra quella del divertimento fino a tarda notte. Una si trova nel Dodecaneso e strizza l’occhio alla Turchia, mentre l’altra è nelle Cicladi ed è un’isola tipicamente greca. Apparentemente Kos e Ios possono sembrare due isole agli antipodi, in realtà ad accomunarle ci sono le loro splendide e ampie spiagge: entrambe sono dei veri e propri paradisi per chi ama lunghe distese sabbiose e litorali spaziosi, una caratteristica non scontata nell’azzurra galassia delle isole greche. Per questo chi ama i paesaggi caldi e mediterranei, ma non vuole rinunciare alla “comodità” dei grandi litorali, trova la sua dimensione ideale in queste due splendide isole. Scopriamole insieme!
Kos, l’isola per tutti i gusti
Famosa anche con il nome di “Giardino dell’Egeo”, quest’isola colpisce per il suo paesaggio vario che alterna brulle colline biancastre a picco sul mare, a splendide spiagge bagnate da acque turchesi . La sua estensione consente la possibilità di vivere più vacanze in una: qui ci si può rilassare con una villeggiatura di solo mare oppure divertirsi, lasciandosi trasportare dalla musica delle feste in spiaggia e dalla movida delle sue notti folli. Ovviamente c’è il suo mare a mettere d’accordo tutti. Kos offre soprattutto spiagge sabbiose e ciottolose, solitamente ben organizzate e attrezzate con ombrelloni e lettini, bar e sport acquatici, ma non mancano le spiagge libere, più tranquille e meno affollate. A circa 4 km dalla città di Kos c’è la spiaggia di Lambi, una lunga spiaggia sabbiosa di circa un 1 km ben attrezzata che si affaccia su un bel mare azzurro. Un po’ più lontano, in direzione ovest rispetto a Kos Town, troviamo un’altra spiaggia molto ampia Tigaki, un litorale di ben 10 km, famosa per le sue acque pulite e trasparenti, puntualmente premiate con la Bandiera Blu. Oltre ad offrire diversi servizi ai turisti, da qui si può godere di uno splendido panorama sulla penisola turca di Bodrum. Sempre tra le spiagge sabbiose, ecco Mastichari. Questo litorale si trova a 30 km da Kos e presenta granelli dorati e acque trasparenti, oltre ad essere ottimamente servita da stabilimenti balneari e caratteristici ristoranti di pesce. Chi non vuole limitare la propria vacanza al solo mare, Kos offre anche tanti posti da visitare. Quest’isola ha dato i natali a Ippocrate, il medico più famoso della storia ed è possibile visitare i luoghi legati alla sua vita nell’Isola. Inoltre, tantissimi sono anche i siti archeologici che testimoniano le dominazioni romane e bizantine.
La movida di Ios

E’ l’ “isola delle feste”, vero e proprio paradiso dei party e della vita notturna. Qualcuno dice che per la sua movida sia addirittura paragonabile a Mykonos. Dal tardo pomeriggio i turisti, per lo più ragazzi under 30, prendono possesso dell’isola e iniziano il loro girovagare per Chora (la capitale di Ios) con in mano i loro drink e tanta voglia di divertirsi. Che siano feste in spiaggia, serate nei locali del centro o concerti improvvisati, poco cambia: a Ios sono sempre notti folli. Ovviamente non si può non andare a Ios senza visitare le sue splendide spiagge. A bordo di uno scooter o in bicicletta, si può partire per una sorta di “caccia al tesoro” dei litorali più belli e nascosti. A sud, ci si può perdere tra le dune di Manganari Beach, un litorale dalla sabbia bianca e l’acqua cristallina, mentre nella costa nord-orientale c’è Agia Theodoti, altra splendida baia dove potersi rilassare liberamente godendo di un paesaggio e un mare mozzafiato. Per chi invece vuole la comodità c’è Mylopotas Beach, non lontano da Chora, dove è possibile stendere l’asciugamano sui 400 metri di sabbia dorata e davanti ad un mare dalle mille sfumature di blu. Ma Ios è tanto altro. Nonostante la sua anima turistica e godereccia, mantiene forti i connotati tradizionali e incarna in pieno l’ambientazione classica dell’isola greca. Obbligate le visite a Chora, con il suo labirinto di stradine, le caratteristiche casette bianche arse dal sole e i mulini a vento, e al porto di Ormos, con la sua splendida vista sul mare. Per chi è interessato anche agli aspetti più culturali è assolutamente consigliato un tour tra le rovine di Skarkos, un importante sito archeologico risalente al 3500 a.C., e Plakato, luogo dove pare sia stato sepolto il celebre poeta Omero, autore dell’Iliade e dell’Odissea. Da vedere anche la chiesa bizantina di Aghios Ioannis di Pirgos, costruita sulle rovine di un antico tempio di Apollo.