Bagnare i sagrati delle chiese per evitare i fastidiosi bivacchi dei turisti. La “guerra” del sindaco di Firenze Dario Nardella e del Comune contro i viaggiatori “sporcaccioni” è partita dalla basilica di Santa Croce, con l’innaffiatura dei gradini per evitare che i turisti si siedano a mangiare. Dopo una decina di minuti, però, i gradini erano già asciutti e alcuni turisti hanno tentato di sedersi. Prontamente gli agenti della polizia municipale sono intervenuti per farli rialzare.

Sempre per combattere il fenomeno dei bivacchi, il sindaco di Firenze ha lanciato anche l’idea di replicare il cordonato presente nella cattedrale di Santa Maria del Fiore anche nelle altre chiese fiorentine. Nardella ha spiegato di essere già al lavoro su questa ipotesi con gli organi competenti ed ha chiarito di non essere “contro i turisti a prescindere, siamo contro le persone che non rispettano Firenze”.

Per quanto riguarda l’innaffiamento dei sagrati il sindaco ha detto di voler ripetere la stessa operazione anche in alcuni marciapiedi particolarmente affollati. “Dobbiamo evitare – evidenzia Nardella – il bivacco di avventori che mangiano, bevono, sporcano sui gradini delle nostre chiese, come se fossero al ristorante. Non sono ristoranti i sagrati delle nostre chiese, sono luoghi religiosi e culturali, da amare e rispettare. Non volendo essere duri, con le multe, allora usiamo una misura più gentile, ma crediamo altrettanto efficace. Vediamo se con il caldo funzionerà o meno. I luoghi dove mangiare ci sono: se uno compra un panino, lo mangia passeggiando e ammirando la bellezza di Firenze“.