L’imbarco del bagaglio all’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna diventa self-service con i terminali “Scan&Fly” bag drop di Sita (Società internazionale telecomunicazioni aeronautiche), che fornisce nel mondo servizi di comunicazione e tecnologici per compagnie aeree, negli aeroporti e in aeroplano. L’Aeroporto di Bologna è il primo scalo italiano a installare i terminali “Scan&Fly”, ed è inizialmente proposto ai passeggeri che voleranno con la compagnia low cost Ryanair, che oggi opera su più di 20 destinazioni con 170 voli alla settimana.
L’uso della nuova tecnologia self-service sarà poi esteso alle altre aerolinee. Le unità “Scan&Fly” ampliano le opzioni self-service a disposizione dei viaggiatori nell’Aeroporto di Bologna, che all’inizio di quest’anno ha introdotto gli e-Gate automatizzati di Sita per i controlli di frontiera, permettendo ai passeggeri un transito completamente automatizzato. “Con oltre 7 milioni di passeggeri – commenta Nazareno Ventola, Ceo & Md dello scalo bolognese – nel 2016 l’Aeroporto di Bologna è stato lo scalo a più rapida crescita fra i 15 più trafficati d’Italia; in otto anni abbiamo visto il volume del traffico crescere a un ritmo di due volte più rapido di quello registrato in media negli altri scali nazionali. La tecnologia è un supporto indispensabile per fare fronte a questi numeri. La soluzione di Sita per l’imbarco bagagli self-service è l’ultima di una serie di opzioni che stiamo sviluppando per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio positiva, senza intoppi né sforzi, con un diretto beneficio sulle operazioni delle compagnie aeree e sulla gestione dei flussi di viaggiatori nello scalo”.