Saranno i suoi paesaggi figli di una Natura primordiale, il fascino dell’aurora boreale, i suoi innumerevoli vulcani e i geyser: l’Islanda in poco tempo è diventata una delle mete più ambite tra i viaggiatori di tutto il mondo. A dirlo sono i numeri della Commissione Europea del turismo che evidenziano come quest’isola del nord Europa abbia improvvisamente conquistato il primo posto tra le destinazioni con il tasso di crescita più alto, con un incredibile + 40%. Un boom che molti spiegano anche con l’incredibile cavalcata della nazionale islandese agli ultimi Europei di calcio, in cui gli eredi degli antichi vichinghi sono arrivati ai quarti di finale, eliminando dal torneo nazionali decisamente più quotate come l’Inghilterra.
E’ certo che chi visita l’Islanda, cerca un luogo dove trovare una Natura straordinaria, fuori dai canoni a cui siamo abituati. Questo piccolo stato ha poco più di 300mila abitanti, di cui il 40% abita nella capitale Reykjavik. Una visita in macchina si fa percorrendo il cosidetto “anello”, la strada principale dell’Isola che si snoda per il Paese in maniera circolare. La prima volta nella “terra del ghiaccio” non può non contemplare la visita alle tre mete più famose: Geysir, Gullfoss e Thingvellir. Questi tre luoghi formano il così detto “Cerchio d’oro” dell’Isola.
Parco Nazionale di Thingvellir
Si trova nella parte sud-ovest dell’ Isola nei pressi della penisola di Reykjanes ed ha una grande rilevanza dal punto di vista culturale, storico e naturalistico. Sorge in un’area di grande interesse geologico, in un punto in cui la zolla americana e quella europea si allontanano l’ una dall’ altra. Da vedere assolutamente la faglia di Almannagjá (che significa “gola di tutti gli uomini”). Lunga circa 5 chilometri, è un vero e proprio canyon nel quale si trovano anche la cascata di Öxaráfoss, che ha origine dal fiume Öxará (bellissimo fiume il cui corso interessa tutto il parco). Ma da queste parti si è fatta anche la storia dell’Islanda: in passato questi luoghi rappresentavano anche una sorta di “parlamento” dell’Isola. Qui si riuniva il consiglio degli uomini islandesi per discutere dei problemi della comunità e per legiferare su di essi.
Cascata di Gullfoss
“Giù le mani dalle cascate… o mi butto!”. Secondo una leggenda una donna avrebbe usato queste parole per dissuadere un gruppo di investitori che volevano sfruttare la cascata di Gullfoss per creare un impianto idroelettrico. Questo splendido spettacolo della natura si trova nella parte sud-occidentale dell’Isola ed è formata da due salti che si tuffano in un canyon stretto e profondo. Un luogo magico che regala emozioni diverse in ogni periodo dell’anno: nella bella stagione quando le giornate di sole sono più frequenti, sopra le cascate si formano decine di arcobaleni, offrendo uno spettacolo davvero unico. Ma anche d’inverno lo scenario non è meno suggestivo, grazie alle fantasiose formazioni di ghiaccio che appaiono ai bordi della cascata.
Geysir
E’ il più grande geyser di tutta l’Isola e anche il più famoso del mondo. Si trova a circa 150 km a nord di Reykjavik e può vantare la veneranda età di ben 8 mila anni. Il suo nome significa “eruzione intermittente” e ha dato il nome a tutte le sorgenti termali del mondo, diventando geyser in lingua inglese. La sua attività si era completamente fermata nel 1915, ma vent’anni dopo è stato risvegliato artificialmente grazie alla mano dell’uomo. Il suo getto arriva anche a 60 metri d’altezza e viene “stimolato” attraverso l’utilizzo di normale sapone che disciolto nell’acqua provoca il fenomeno.