Attualmente è la settima destinazione del turismo mondiale, ma non sembra volersi accontentare. Per il 2020, anno in cui ospiterà l’Expo, Dubai punta decisamente in alto con l’obiettivo di raggiungere almeno i 20 milioni di visitatori. Sarà quel contrasto tra modernità e tradizione, il fascino avveniristico dei suoi grattacieli o il suo clima temperato per buona parte dell’anno, ma la “Las Vegas d’Oriente” piace e conquista. Una meta non solo per chi pensa di passare qualche settimana di evasione, ma anche per chi cerca nella metropoli degli Emirati un nuovo “Sogno americano” (in salsa araba, ovviamente). E sono ormai tanti gli italiani che hanno scelto Dubai per trovare nuove opportunità di lavoro. Professionisti, ricercatori, imprenditori: sono quasi 10 mila le persone provenienti dal Belpaese residenti in questa città, mentre negli ultimi anni sono triplicati gli italiani registrati all’Aire residenti a Dubai. Secondo l’ambasciata italiana ormai dalla Penisola arrivano ad un ritmo di 100-150 al mese ed è un trend in costante crescita.

Alcuni di loro hanno saputo cogliere la palla al balzo e sfruttare il boom turistico negli Emirati per costruirsi un lavoro. Gianfranco Serra, di origini sarde, si è trasferito a Dubai da qualche anno dove ha deciso di fare la guida turistica professionale. Da questa esperienza è nato anche un sito www.dubaimylove.com, uno spazio dove è possibile trovare spunti e consigli per i tanti turisti che desiderano visitare Dubai. Gianfranco ha pochi dubbi su quali siano i segreti di questa città . “E’ una destinazione amata e ambita per la vastità della sua offerta turistica – spiega – una metropoli in continuo divenire, che racchiude in sé tante esperienze di viaggio. Da anni accompagniamo turisti alla scoperta di questa città cosmopolita, dove tradizione e modernità convivono in un equilibrio perfetto”. Il suo clima da eterna estate, il mare e i servizi di prima qualità e le bellissime spiagge della Marina e di Jumeirah, ne fanno ormai una meta ambitissima. Ma quale è il periodo migliore per visitarla? “Consigliamo i mesi che vanno da ottobre ad aprile, per godersi piacevoli giornate soleggiate e temperature medie che variano dai 26 ai 15 gradi – continua Gianfranco – i turisti scelgono Dubai per passioni e interessi differenti: chi perché ama le mete esotiche, chi appassionato del viaggio fotografico per immortalare natura e architettura, chi per il puro piacere del divertimento, chi per darsi agli acquisti negli store di importanti brand, magari accompagnati da un personal shopper”.

Nell’immaginario comune pensare a Dubai significa materializzare nella propria mente le immagini di palazzi altissimi e grattacieli ultramoderni, dalle forme strane e affascinanti. In tanti dicono che questa città sia un po’ come la versione moderna dell’antica Baghdad delle “Mille e una notte”. Non è un paragone azzardato: l’aria che si respira ci trascina in atmosfere oniriche, anche grazie alla sua varietà di parchi a tema tra i più entusiasmanti al mondo. Giochi acquatici, film, delfini, personaggi dei fumetti: sono tante le attrazioni pensate per un pubblico di tutte le età. “Di questo posto stupisce la sua continua evoluzione – ci racconta ancora Gianfranco – è sufficiente assentarsi per qualche mese e al ritorno le novità non si contano. Per esempio negli ultimi mesi sono stati inaugurati l’Img Worlds of Adventure, il più grande parco al coperto a tema Marvel e Cartoon Network, e il Dubai Parks and Resorts – continua – un parco a tema con spazi dedicati agli studi di produzione più importanti al mondo, come Dreamworks, Sony Pictures e Lionsgate e ai mattoncini più famosi al mondo, Legoland, per bambini e appassionati di tutte le età. Altra novità di questa stagione è rappresentata da The Green Planet, un’incantevole foresta tropicale verticale”.

Dubai fa sognare anche i patiti dello shopping. Questa città è considerata un vero paradiso per gli acquisti. Da non perdere una tappa al The Mall of the Emirates un vero e proprio Eden del lusso, dove si possono trovare dalle ultime trovate tecnologiche, ai negozi che propongono le marche e le griffe più famose e costose. Per chi preferisce provare uno shopping tipicamente arabo, ci sono anche i suk, colorati bazar solitamente coperti che raccolgono diversi negozi, dove viene esposta soprattutto merce tradizionale, dalle stoffe agli alimenti e le spezie. Molto rinomato è il suk dell’oro. Anche su questo arriva un prezioso consiglio da parte di Gianfranco . “Tra le nuove mete da visitare consigliamo anche The Outlet Village – conclude – un enorme centro commerciale dall’architettura ispirata a San Gimignano, cittadina collinare toscana e patrimonio mondiale dell’Unesco. All’inaugurazione ospitava 150 brand, ma arriverà a ospitarne ben 400: un vero paradiso per gli amanti dello shopping”.