Il tacco dello Stivale è una regione stupenda, una striscia di terra circondata quasi del tutto dal mare con spiagge suggestive e per tutti i gusti, dalle sabbiose Torre dell’Orso e Porto Cesario alle coste scogliose di Polignano a Mare e Santa Maria di Leuca, dove si mescolano lo Jonio – cristallino e calmo – e l’Adriatico – dall’intenso azzurro.

Le destinazioni per chi sceglie di partire in vacanza al mare in Puglia sono molte, da Gallipoli la “Gemma del Salento” al Gargano lo “Sperone d’Italia”, che si protende nelle acque trasparenti del mare che ospita le splendide Isole Tremiti.

La Puglia è una miniera d’oro di storia e di tradizioni, infatti offre tantissimi luoghi che raccontano le origini di questa terra: dalla preistoria alla Magna Grecia, dall’età imperiale al Rinascimento, ai fasti del barocco di Lecce e del Salento. Viaggiando alla scoperta della storia ci si può divertire girando allegramente per le innumerevoli fiere e sagre di paese che d’estate si spostano da un paesino all’altro della regione.

I luoghi da visitare in Puglia sono veramente tanti e alcuni rinomati per essere Patrimonio dell’Unesco come i Trulli di Alberobello e Castel del Monte, ma oggi ci soffermeremo su tre luoghi di grande fascino che attirano turisti e curiosi da tutto il mondo.

Riserva Marina Isole Tremiti

Isole tremiti

Chi sceglie una vacanza all’insegna della natura rimarrà sicuramente attratto dalle Isole Tremiti, un piccolo paradiso in terra con un mare da favola.

La Riserva Marina delle Isole Tremiti è una bellezza che può essere apprezzata sia dai puri naturalisti, che amano immergersi in solitudine con la natura, sia da chi preferisce itinerari anche paesaggistici e culturali, come ad esempio quelli che si trovano soprattutto sulle isole di San Domino e San Nicola.

L’isola di San Domino è la più famosa e la più bella sia per i paesaggi che per le spiagge che la circondano. Le più suggestive sono: la Cala delle Arene, la spiaggetta della splendida Cala Matano, in onore della omonima duchessa, e la Cala degli Inglesi, dove affondò un battello inglese di contrabbandieri.

Le altre due isole sono:

  • l’isola di San Nicola, un museo a cielo aperto di strutture storico-architettoniche. I più avventurosi possono esplorare la costa costellata da grossi scogli e pareti a picco, dove si possono incontrare affascinanti spiagge e porticcioli, ma anche la Grotta di San Michele, contraddistinta da un teschio di roccia e dulcis in fundo il meraviglioso scenario degli Scogli Segati: un enorme masso spaccatosi perfettamente in due nella caduta.
  • l’isola di Capraia, poco frequentata dai turisti e preferita da chiunque ami stare a stretto contatto con la natura tra la folta vegetazione selvatica. La penisola di Punta Secca è il paradiso dei subacquei, infatti immergendosi nelle profondità marine si può assistere ad un’esplosione di vita e colori, tra flora e pesci di ogni specie. Sempre sotto il mare, c’è anche la possibilità di ammirare la statua di San Pio da Pietralcina, opera di Domenico Norcia.

Grotta della Poesia – Roca vecchia

Un gioiello vero è proprio del Salento è la Grotta della Poesia, un’incantevole piscina naturale ricca di affascinanti leggende che la vedono protagonista.

La più famosa è quella che narra di una bellissima principessa che amava fare il bagno nelle acque salutifere della grotta; era talmente bella che ben presto la notizia si diffuse in tutta la Puglia e  fu richiamata l’attenzione di molti poeti provenienti  da  tutto  il  Sud d’Italia. Questi ammaliati dal fascino della principessa componevano  versi ispirati alla sua bellezza:  c’era chi la descriveva  una ninfa e chi una sirena e la fama durò tanto a lungo che ancora oggi questo luogo è conosciuto come la Grotta della Poesia, una delle dieci piscine naturali più belle del mondo.

Si tratta di una grotta dalle enormi dimensioni, circa 600 mq, scavata nel corso degli anni dalla forza del mare, facendo emergere testimonianze del passaggio dell’uomo preistorico. Sulle pareti della grotta sono incise iscrizioni in lingua messapica  che indicano la presenza in età storica di veneratori del dio Thator Andirahas, che in cambio assicurava forza e salute.

Questo luogo è molto famoso soprattutto dai turisti più coraggiosi che, sprezzanti del pericolo, si tuffano dalla scogliera alta 5 metri. Questa è divenuta una specie di tradizione, tant’è che spopolano tantissimi video sui social network di appassionati del rischio che si cimentano in tuffi spettacolari.

Grotta del Diavolo – Santa Maria di Leuca

Il nome è già di per sé molto suggestivo e richiama senza dubbio molti curiosi e turisti. Si ritiene che derivi da una serie di strani boati che gli abitanti di Leuca affermavano di sentir provenire dall’antro della grotta, attribuibili ad entità demoniache. Questo ha dato poi origine a numerose altre leggende e racconti, come quelli che la vorrebbero come la “porta dell’inferno” attraverso cui passò Telemaco alla ricerca del padre Ulisse.

Grotta del Diavolo

Molti studi effettuati all’interno della grotta dal ‘700 ai giorni hanno riportato alla luce numerosi reperti risalenti al Neolitico, come ceramiche e utensili utilizzati per la caccia e la cottura delle prede. Furono rinvenuti inoltre resti di ossa lavorate e numerose armi.

Per la particolare posizione in cui si trova è consigliabile visitarla il pomeriggio perché l’effetto delle rifrazioni luminose è molto più intenso e suggestivo.

La grotta è accessibile sia via mare che via terra attraverso un’apertura che si trova sul dorso. Quest’ultimo ingresso immette in un vestibolo dal quale si passa nella parte centrale che inizia con un grande arco e si sviluppa in un atrio inferiore che declina fin quasi il livello del mare. L’atrio va restringendosi sempre di più fino alle due uscite esterne che conducono direttamente al mare.

L’apertura della grotta sul mare si completa con una serie di massi di svariate dimensioni, alcuni probabilmente staccatisi dalla volta in seguito a diversi fenomeni di crollo. Quelli più piccoli si sono depositati sul fondo di un piccolo stagno di acqua purissima e levigatesi nel corso dei decenni.

La sfida per i più esperti è quella di cimentarsi nell’attraversata della scogliera alta e frastagliata che scende a picco sul mare dove si trova la grotta, rendendo l’avventura ancora più emozionante e adrenalinica.

Per chi sceglie un pacchetto vacanze in Puglia per scoprire il mare e tutti i suoi segreti, senza dubbio rimarrà incantato dal fascino di questi luoghi; in particolare per i più romantici la possibilità di accedere alle grotte anche dal mare con una suggestiva escursione in barca.